Progetto educativo

Ecco allora che, proprio nella vita vissuta a scuola, nascono i più grossi problemi:
Esiste un modo giusto di pensare?
Si può imparare a vivere nel modo giusto?
E’ possibile aiutarci a imparare?

La nostra risposta è nella Cooperativa-Scolastica.
La Cooperativa scolastica è un luogo nel quale lo scopo della scuola (conoscere) e il metodo della cooperativa (lavorare assieme) si fondono per ottenere un risultato più grande:
LAVORARE ASSIEME PER CONOSCERE LA VITA.
Diciamo brevemente che: lo scopo di una cooperativa scolastica è
IMPARARE A VIVERE il metodo in una cooperativa scolastica è
SOLIDARIETA‘.

Con queste idee in testa, secondo noi, la persona cresce rassicurata e la sua mente si apre senza paura e piena di curiosità sull’universo; quindi queste idee fanno molto bene all’intelligenza e sono la premessa per diventare scienziati.
Diventare scienziati non è un privilegio ma un dovere.
Qualcuno preferisce che la scuola produca «esperti» pensando che si tratti di una professione facile e di sicuro rendimento economico.
Noi crediamo che la base della vera professionalità sia la «gestione» della propria realtà personale senza complessi per i limiti che può presentare e senza vanagloria per le eventuali qualità.
Per questo ti offriamo una compagnia che vorrebbe essere severa e gioiosa affinchè tu possa diventare «ESPERTO DI UMANITA’».
Ti farai spiegare bene dai tuoi genitori queste ultime cose; loro meglio di chiunque altro ti potranno anche spiegare che senza la tua buona volontà tutto quello che hai letto finora resta una favola oscura per impressionare i più piccoli.

Carissimo,
la legge Italiana, pensando di farti bene, ti obbliga a frequentare la scuola media. I tuoi genitori, abituati a volerti bene, hanno scelto di collocarti in una Scuola-Cooperativa. In una scuola si impara. In una cooperativa si lavora.
Come è possibile mettere assieme le due cose?

La Cooperativa è una riunione di persone che vogliono lavorare assieme per ottenere con più sicurezza un risultato importante.
Nella Cooperativa le persone hanno compiti diversi: u-na fa il Presidente, una fa l’Operaio, una fa l’Impiegato; non c’è fra loro un padrone che comanda, ma c’è un ideale che li attrae, che li unisce e che li giudica.
Per decidere le cose necessarie, si radunano in assemblea dove «uno-conta-uno», sia che si tratti del Presidente sia che si tratti dell’Operaio: il potere infatti non risiede nelle persone ma nei loro ragionamenti illuminati dall’ideale.

La scuola invece è un luogo dove incontri maestri o professori che ti insegnano cose contenute anche nei libri di testo e dove vivi per tante ore vicino a ragazzi e ragazze sedute attorno a te nei loro banchi. Lì nascono amicizie o antipatie che hanno grande importanza nella tua vita anche se questo interessa poco alla scuola perchè non è una «materia» di insegnamento.
In più ti sarai accorto che gli insegnanti possono farti credere che una cosa è bella oppure è brutta, e questo è normale soprattutto se ti spiegano anche il perché. Ma tante volte, di una stessa cosa, uno dice bello e un altro dice brutto; questo è pericoloso se non c’è nessuno che ti aiuta a scegliere ragionevolmente.
Però può addirittura succedere che gli insegnanti nascondano le loro idee, non dicendo nè bello nè brutto; questo è il peggio che possa capitare perchè così facendo lasciano pensare che nella vita non ci sia differenza tra bello e brutto. Noi crediamo che ognuno sia libero di pensare e di dire quello che vuole, ma è uno sciocco se crede che il suo modo di pensare e di dire non abbia grandi conseguenze sulla vita di chi lo ascolta; anzi è un violento se ostacola negli altri la libertà di pensare e di dire o se approfitta della debolezza di qualcuno per fargli pensare a modo suo.